Dal 1970 , ogni 22 Aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra, lo scopo è quello di cercare di dare spazio ai temi più urgenti per la salvaguardia del Pianeta, argomenti più caldi che mai come la deforestazione, la crisi climatica e l’inquinamento atmosferico.
E, mentre i grandi leader mondiali si riuniscono, o almeno tentano, per cercare soluzioni su scala globale, ognuno di noi può contribuire nel proprio piccolo a fronteggiare le sfide ecologiche che affliggono il nostro Pianeta, per esempio viaggiando in modo sostenibile.
Viaggia Responsabilmente
tutto quello che possiamo fare per salvaguardare il Pianeta anche in viaggio
1. Pianta un albero mentre selezioni la tua prossima meta:
Con il motore di ricerca Ecosia pianta un albero mentre fai le tue ricerche online. Parte del ricavato proveniente dalla pubblicità online viene infatti utilizzato per supportare programmi di riforestazione in tutto il mondo. E’ possibile monitorare il tuo contributo, tenendo a mente che in media servono 45 ricerche per piantare un albero.

2. Intervista la tua Banca:
Assicurati che la tua banca non investa in combustibili fossili. Eventualmente, dopo un’accurata ricerca, fai uno switch verso altri istituti che finanziano progetti eco-sostenibili.
3. Scegli una struttura ricettiva Eco-Sostenibile:
Sono sempre di più le strutture ricettive che si impegnano a ridurre l’impatto ambientale. Fai una ricerca, ci sono diversi marchi ambientali riconosciuti che ti aiuteranno a capire se un operatore sta operando nel rispetto dell’ambiente e delle condizioni sociali come Legambiente Turismo e Green Globe e, spesso, nel sito web della struttura stessa troverai le pratiche specifiche che stanno attuando e il bilancio sulle riduzioni delle emissioni di CO2 che hanno ottenuto.
4. Evita di viaggiare in auto o in aereo se possibile:
Gli aerei, assieme ad altri mezzi di trasporto, hanno un alto impatto sull’ambiente e producono gran parte delle emissioni di CO2 del settore turistico. Quello che puoi fare quindi, senza eliminare completamente i viaggi aerei, ( il turismo è un elemento essenziale per la crescita economica di alcune destinazioni) è limitare i viaggi di questo tipo solo verso le destinazioni più lontane, che altrimenti non sarebbero raggiungibili. E’ invece preferibile utilizzare mezzi più sostenibili, come il treno o gli autobus, quando il tragitto è breve e ricordarsi che, viaggiare in auto da soli potrebbe avere un impatto maggiore dello stesso tragitto in aereo. Sfrutta quindi l’auto come mezzo di trasporto quando hai la possibilità di condividerla con più persone.
5. Calcola l’impronta di carbonio del tuo volo, prima di scegliere la destinazione:
Nella scelta della tua prossima meta, ricordati ti valutare quanto questa andrà ad incidere sulla salute del Pianeta. Se quello che cerchi per esempio è una semplice vacanza al mare senza una destinazione precisa, puoi fare una valutazione tenendo a mente l’aspetto ecologico e calcolando nel sito dell’ Icao , quanto l’impronta di carbonio di uno volo incida su una destinazione piuttosto che su un’altra. Dopodiché fai la giusta scelta.
6. Scegli la giusta compagnia aerea:
Le compagnie aeree negli ultimi anni sono sempre più attive su progetti che prevedono la riduzione delle emissioni di CO2, rendendo gli aeromobili più efficienti. Nella realtà però sono ancora poche le compagnie che, dati alla mano, stanno ottenendo risultati positivi nel lungo termine, come rivela il grafico qui sotto ( Fonte BBC News ) . Considera questo fattore quando scegli la compagnia con cui volare e cerca di prediligere quelle più efficienti.

7. Prenota voli diretti:
Oltre che essere più pratici e veloci, i voli diretti, rispetto a quelli con scalo, hanno il vantaggio di percorrere il tragitto più breve verso la destinazione, con un risparmio non solo in termini di tempo ma soprattutto di carburante. A maggior ragione, se consideriamo che i momenti in cui viene consumato più carburante sono il decollo e l’atterraggio, prenotare 1 unico volo ti permetterà di effettuarli solo una volta.
8. Compensa le emissioni che non puoi ridurre:
Appurato che, pur viaggiando in modo sostenibile, certe emissioni sono inevitabili, un’altra buona abitudine da integrare è quella di acquistare compensazioni di carbonio. Calcoli l’impronta di carbonio dei tuoi viaggi e la converti in donazioni. E’ molto semplice e ci sono diversi Provider che ti permettono di farlo, io utilizzo Sustainable Travel International . Contribuirai così a finanziare progetti che sostengono l’ambiente e riducono le emissioni in altre parti del mondo.
9. Riduci il consumo di carta, scarica l’app:
Grazie al cielo ci stiamo sempre più evolvendo digitalmente e, ormai non è più necessario presentare il cartaceo per fare un check in o per confermare una prenotazione alberghiera. Scarica l’app della compagnia aerea con cui voli, effettua il check in online e utilizza il QR code che ti viene fornito per tutte le operazioni di imbarco. Fai lo stesso con i voucher e le conferme di hotel e compagnie di autonoleggio, tieni una copia dell’email di conferma nello smartphone e viaggia smart. L’app Wallett di iOS ti può essere di grande aiuto in questo, per avere tutto organizzato e sotto controllo.
10. Spostati con il mezzo più sostenibile in base alla destinazione:
Una volta a destinazione, cerca di spostarti nel modo più sostenibile. Prediligi i mezzi pubblici in alternativa al taxi o al noleggio auto per esempio per spostarti dall’aeroporto al centro città. Se le distanze lo permetto, muoviti a piedi o in bici per esplorare il territorio, prendi la metro, salta su un tram o utilizza i bus pubblici. Sarà anche un modo per calarti a pieno nello stile di vita locale. In alcune destinazione l’efficienza dei mezzi pubblici ti stupirà, in altri prediligi il mezzo più idoneo e più sostenibile, come per esempio gli ormai gettonatissimi monopattini elettrici.

11. Riduci gli sprechi durante il soggiorno:
Ricordati di mantenere le sane abitudini di tutti i giorni anche quando sei in vacanza. Spegnere luci, dispositivi elettrici e aria condizionata quando non sei in stanza per esempio è un buon modo per ridurre i consumi di energia non necessari. Così come evitare di far lavare ogni giorno gli asciugamani e utilizzare l’acqua con parsimonia. Queste risorse sono preziose e, specialmente nei paesi in via di sviluppo, sono legate ad un impatto ambientale elevatissimo.
Fai attenzione ai buffet, che sono fonte di un elevato spreco di cibo. L’abbondanza di scelta senza costi aggiuntivi porta spesso ad eccedere con le quantità, ma il cibo avanzato e non consumato viene buttato, creando emissioni nocive di metano mentre si decompone in discarica.
12. Scegli prodotti e cibi locali:
Cerca sempre di prediligere prodotti locali e alimenti stagionali rispetto a prodotti d’importazione che richiedono alti costi di trasporto, imballaggio e relative emissioni inquinanti. Avrai così modo di sperimentare la cucina locale e di assaggiare pietanze fresche che, con molta probabilità, non incontrerai altrove; dal pesce alla frutta, dalle verdure alle spezie, ogni destinazione ha una propria cultura eno-gastronomica da scoprire. Inoltre darai il tuo contributo sostenendo agricoltori e produttori locali.
13. Compra souvenir artigianali:
E’ normale voler portare a casa, qualcosa che ci ricordi il viaggio appena vissuto. Per avere un souvenir autentico e allo stesso tempo supportare l’economia locale, investi in prodotti artigianali di qualità, pezzi unici e non gadget realizzati in serie e importati dall’estero. Soprattutto non comprare souvenir realizzati con piante e/o animali protetti e a rischio estinzione. Coralli, fiori, piante, conchiglie ecc. sono bellissimi da osservare e da fotografare in viaggio ma sono elementi fondamentali per l’ambiente in cui vivono e il nostro compito è quello di preservarli.
14. Rispetta l’ambiente circostante:
Prima di partire informati sulle regole da seguire nelle aree che andrai ad esplorare, rispetta l’ambiente, le aree protette e stai alle regole. Usa il buonsenso, quello che ti fermerà dal gettare rifiuti per terra. Contribuisci invece, nel tuo piccolo, a tenere pulite le aree comuni, le spiagge, i boschi, i sentieri e il mare.
15. E le navi da crociera?
Al momento i giganti dei mari non navigano in buone acque, non ci sono ancora piani concreti per l’abbandono dei carburanti più inquinanti e il loro impatto ambientale è piuttosto pesante soprattutto nei porti dove rimangono attraccate per ore con i motori accesi per garantire i servizi a bordo. Si sono invece da qualche anno attivate per ridurre lo spreco di cibo, altro fattore rilevante, collaborando con associazioni locali che aiutano le persone in difficoltà. L’obiettivo rimane quello di migliorare ancora. Quando decidi di prenotare una crociera, informati dei reali impegni presi, in termini di sostenibilità, dalle varie compagnie di navigazione e assicurati che siano stati portati a termine con risultati concreti.
Il Documentario da guardare adesso su Netflix:

David Attenborough, una vita sul nostro pianeta
Si tratta di un docu-film piuttosto profondo, uscito nel 2019 , dove il pioniere del documentario naturalistico David Attenborough, classe 1926, ripercorre, con la professionalità che lo contraddistingue, i momenti più emozionanti del suo lavoro negli angoli più remoti della Terra, portando testimonianza dei danni provocati dall’inquinamento ambientale nel corso degli anni. Parla del riscaldamento globale, delle specie scomparse e di quelle che scompariranno se non ci attiviamo subito per fermare questo disastro ambientale.
E, se vuoi approfondire l’argomento e capire perché è necessario affrontare la crisi climatica ora, puoi viaggiare attraverso giungle, mondi congelati, deserti e oceani con la miniserie di 8 episodi , da lui narrata, intitolata IL NOSTRO PIANETA (2019).
Un capolavoro girato in oltre 50 paesi del Mondo, a cui hanno preso parte più di 600 persone e che ha richiesto un minuzioso lavoro di produzione di ben 4 anni da parte della troupe .
Il libro da leggere:
(Casa Editrice: Il Saggiatore)

Un racconto che ripercorre le cinque grandi estinzioni di massa, fino ad arrivare alla “sesta”, quella tutt’ora in corso e che ci vedrà coinvolti. Oceani di fuoco, animali straordinari e terre scomparse da secoli e i modi, talvolta bizzarri, con cui stiamo provando a ripotarle in vita.
“Sonnambuli inconsapevoli fino a poco tempo fa, ora sappiamo di essere una forza planetaria, eppure non abbiamo ancora capito come gestire questa inconcepibile responsabilità. “
La Newsletter a cui iscriversi:
Si chiama AREALE, ed è la newsletter di Domani Editorale curata da chi davvero ne sà di ambiente e cambiamento climatico, il giornalista Ferdinando Cotugno. Ogni sabato mattina, riceverai aggiornamenti, spunti e curiosità legati all’ambiente, a quello che si sta facendo per salvaguardarlo e non. Potrai tu stesso condividere con l’autore notizie, fatti ed esperienze al fine di discuterne insieme. E’ partita da poco e siamo alla quinta uscita, ma c’è ancora molto da dire a riguardo, puoi iscriverti qui per iniziare a scoprirla a partire dal prossimo week end.

Non tutto è perduto, se ognuno di noi si impegnasse a mettere in atto politiche ambientali sostenibili, ci accorgeremmo presto che la somma di questi piccoli gesti avrebbe un grande impatto positivo sul nostro Pianeta. Esserne consapevoli è un primo passo, il secondo è agire per salvare il nostro futuro.
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