Ne abbiamo bisogno tutti, ora più che mai. Staccare la spina, evadere, concedersi qualche ora di isolamento volontario, per respirare a pieni polmoni, perdersi nei boschi innevati ( si fa per dire) o semplicemente concedersi il lusso di restare in silenzio circondati dalla natura. Ci sono dei luoghi nelle Dolomiti dove andare per rigenerare corpo e mente, luoghi ricchi di tradizioni, cibo delizioso e paesaggi mozzafiato.
Le Dolomiti sono per me il luogo più vicino dove andare quando cerco un pò di tranquillità. Le ho riscoperte da poco, ma negli ultimi anni me ne sono letteralmente innamorata. E la considero una gran fortuna, perché si trovano a poche centinaia di chilometri da casa, ma credo siano una tappa immancabile per chiunque ami la montagna, in caso contrario, ve ne innamorerete comunque.
Ho raccolto i miei 5 posti preferiti nelle Dolomiti dove andare per rilassarsi un pò, fare delle meravigliose escursioni e, non dimentichiamocelo, praticare gli sport invernali nei comprensori sciistici fra più rinomati al mondo.
DOLOMITI, DOVE ANDARE PER RIGENERARE CORPO E MENTE.
5 luoghi da scoprire:
Parco Naturale 3 Cime & il Lago di Misurina
Uno dei miei luoghi preferiti, famoso in tutto il mondo, il Parco Naturale 3 Cime è senza dubbio il simbolo delle Dolomiti Unesco. Un paradiso per gli alpinisti e gli escursionisti nei mesi estivi quanto nei mesi invernali quando, con le ciaspole ai piedi e un pò di tenacia, è possibile raggiungere le Tre Cime di Lavaredo su strada innevata. Si parte da Misurina, la frazione più alta del Cadore dove, grazie al suo particolare microclima, si respira l’aria più pura e balsamica del territorio.
Questa piccola frazione è conosciuta per l’omonimo e bellissimo lago , il più grande del Cadore, che d’inverno ghiaccia completamente in tutta la superficie e per la sua posizione privilegiata nel cuore delle Dolomiti, da qui potrete ammirare le vette più famose al mondo come le Marmarole, il Sorapis, il Cristallo, oltre alle Tofane e alla Marmolada.
Di seguito trovate alcuni percorsi invernali da effettuare in questa zona con le ciaspole, ovviamente non prima di aver verificato il bollettino neve:
Alta Pusteria, San Candido & Dobbiaco
Ci troviamo nel versante opposto delle 3 Cime di Lavaredo, nell’Alta Pusteria dove sono compresi i comuni di San Candido e Dobbiaco, sempre più vicini al confine austriaco. E’ una zona che amo particolarmente, soprattutto in inverno, per la sua atmosfera unica che mi ricorda i paesaggi incantati delle fiabe. Entrambe sono rinomate località turistiche circondate dalla natura e caratterizzate da un centro storico ricco di negozi ed edifici pittoreschi.
A San Candido merita una visita la Collegiata, l’edificio sacro in stile romanico tra i più importanti del Tirolo e la Chiesa di San Michele, ristrutturata in stile barocco. Divertentissima in estate è la ciclabile che va da San Candido a Lienz, mentre in inverno c’è l’imbarazzo della scelta fra piste da sci, sci di fondo, ciaspolate ed accoglienti baite dove gustare ottimi piatti della tradizione tirolese.
Da consigliare è sicuramente una visita al Lago di Dobbiaco e all’ormai fin troppo conosciuto Lago di Braies dove è possibile effettuare una facile passeggiata ad anello lungo il lago. Le sue acque verde smeraldo che riflettono l’imponete cima di Croda dal Becco lo hanno reso una perla fra i laghi alpini, tanto da diventare il set cinematografico della serie tv italiana “Un passo dal Cielo”.
Qui trovate alcune Escursioni Invernali oppure Percorsi con le ciaspole a San Candido.
Cortina d’Ampezzo & Pian di Falzarego
La Regina delle Dolomiti, la meta turistica invernale più ambita nell’immaginario collettivo è da sempre Cortina. Complici il successo delle prime Olimpiadi invernali del 1956 e il capolavoro senza tempo di Vanzina con “Vacanze di Natale 83”.
Ancora oggi risplende in mezzo alle vette più belle del pianeta, le Tofane, il monte Cristallo, il Faloria e le Cinque Torri. Perché in quest’area trovano spazio i desideri più vari: dallo shopping all’ottima cucina locale, dal relax a 5 stelle agli sport estremi. E se nei mesi estivi ci offre oltre 300 chilometri di sentieri mozzafiato, in quelli invernali ci regala svariate possibilità di immergerci nella natura, con gli sci ai piedi, a bordo di slitte trainate da cavalli o semplicemente a piedi, nei boschi innevati. I sentieri che ci portano alle splendide 5 Torri o al Lago Federa, costeggiando l’imponente massiccio della Croda da Lago sono un incanto anche in inverno, per godersi la montagna in modalità slow, ma sempre affidandosi ai consigli delle guide alpine.
Poco più in la, nel Pian di Falzarego, è possibile salire in funivia in cima al Monte Lagazuoi e ammirare le meravigliose vette dolomitiche delle Odle, la Marmolada, le Tofane dalla spettacolare terrazza panoramica del Rifugio Lagazuoi. Si può anche pernottare li e vi assicuro che svegliarsi al mattino a 3.000m avendo il privilegio di godersi albe sensazionali, non ha prezzo. C’è anche una sauna finlandese, per chi volesse concedersi un pò di relax, la più alta delle Dolomiti.
Per chi invece preferisce la massima intimità vi consiglio di provare Starlight Room Dolomites 360°, una camera con vista per sdraiarsi comodi ad ammirare uno spettacolo della natura di incomparabile bellezza.
Qui trovate alcune attività praticabili immersi nella natura, all’interno della Valle d’Ampezzo e delle sue cime monumentali.
Val Gardena, fino in cima al Monte Seceda
La Val Gardena è sinonimo di tradizione, qui si parla ancora il ladino, la lingua dolomitica più antica dell’italiano e arrivati in questa zona si avverte subito una sensazione di unicità.
Assieme Selva e S.Cristina, c’è la più conosciuta Ortisei, un ottimo punto di appoggio per gli escursionisti e gli amanti della natura, che qui trovano un approdo ricco di strutture ricettive, negozi, arte e artigianato – questa località è famosa soprattutto per l’arte dell’intaglio del legno-. La parte più interessante sono però le sue montagne, fra cui il Rasciesa e il Seceda.
In cima al Monte Seceda a 2.500 m si trova il punto panoramico più alto della Val Gardena, con vista a 360° sul Gruppo delle Odle, ma anche sulle Dolomiti di Brenta e ell’Adamello, dal Sella fino al Sassolungo e Sasso Piatto, ed è facilmente raggiungibile grazie agli impianti di risalita. Direttamente da Ortisei tramite la cabinovia Ortisei-Furnes e la funivia Furnes-Seceda.
In alternativa è possibile salire con l’Ovovia Col Raiser , si arriva fino all’Almhotel Col Raiser dove è possibile anche pernottare per qualche giorno di relax o di sci completamente circondati da montagne e boschi all’interno del Parco Naturale Puez-Odle, oppure semplicemente sostare per una pausa rifocillante, un the caldo, un buon dolce e una grappetta fatta in casa. A seconda della stagione, ci si potrà incamminare lungo i sentieri che ci accompagneranno alla cima, oppure una volta in cima scendere a valle con gli sci percorrendo ben 9km di piste innevate.
Alpe di Siusi & Castelrotto
Si affaccia sulle cime di Sassolungo, Sassopiatto e Sciliar ed è l’altipiano più grande d’Europa, l’Alpe di Siusi. Fra i luoghi nelle Dolomiti è sicuramente uno dei più incantevoli e dei più fotografati. Sia in estate che in inverno si possono praticare svariate attività, trekking, bike, sci, ciaspolate, il tutto immersi nella quiete più totale. Infatti l’area dell’Alpe di Siusi è tutela paesaggistica e per questo è chiusa al traffico dalle 9.00 del mattino alle 17.00 ( vi sono deroghe solo per gli ospiti che alloggiano nelle strutture presenti in Alpe) . Per raggiungerla sarà sufficiente prendere la Cabinovia a Siusi. Oppure, in bassa stagione, arrivare fino al parcheggio di Compatsch per poi proseguire in autobus o a piedi.
Un’altra bellissima alternativa che vi consiglio è soggiornare a Castelrotto, località ai piedi dell’Alpe di Siusi eletta fra i “Borghi più belli d’Italia”, e lo è. Il centro storico è una chicca fatta di edifici affrescati, piccoli negozi e magnifiche strutture ricettive.
Per le escursioni invernali effettuabili in Alpe potrete prendere spunto da qui. In alternativa, in estate 450km di itinerari vi aspettano.
Un piccolo extra, la Val Venegia
Come ultimissima tappa dei luoghi nelle Dolomiti dove andare per rigenerarsi in mezzo alla natura vorrei aggiungere un extra, si tratta della Val Venegia.
La valle è attraversata dal torrente Travignolo e dal Rio Vallazza ed è compresa nel Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino in Trentino Alto Adige. Il paesaggio che si apre camminando in mezzo ai boschi vi rapirà il cuore. Sia in estate che in inverno offre un ventaglio di bellissime escursioni, 2 malghe facilmente raggiungibili dove trovare ristoro (Malga Venegia e l’Agritur Malga Venegiota) oppure percorsi più lunghi per arrivare al Rifugio Mulaz o a Baita Segantini, oltre la quale si scende a Passo Rolle.
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