Alla scoperta della città di Lisbona in soli 2 giorni, le aree più belle da conoscere e perché
La capitale portoghese avrà l’abilità di conquistarvi a prima vista, la luce che riflette sui tetti di tegole rosse, le strade acciottolate che conducono ad affascinanti quartieri e i colori pastello delle maioliche vi accompagneranno in questo fantastico viaggio.
Lisbona sorge su 7 colli che si affacciano sul fiume Tago ed è per questo che camminando alla scoperta della città vi imbatterete in un continuo saliscendi ma poi vi svelerò qualche trucco per spostarvi più rapidamente e senza fatica .
Cosa fare a Lisbona in 2 giorni? Le bellezze che la città ha da offrire sono veramente tantissime quindi per aiutarvi ad orientarvi e a muovervi liberamente ho selezionato per voi le aree più interessanti e “breath taking” che non devono assolutamente mancare nella vostra bucket list se anche voi amate viaggiare in modo indipendente.

VEDI IL MEGLIO DELLA CITTA’ DI LISBONA IN SOLI 2 GIORNI
COSA VEDERE A LISBONA / Giorno 1:
Confeitaria National
Se dovessi consigliare un posto dove fare colazione entrando fin da subito nel pieno della tradizione portoghese sceglierei proprio questo: fondata nel 1829, con oltre 190 anni di storia la Confeitaria National vanta il primato di più antica Pasticceria di Lisbona. Dovete assolutamente assaggiare i tipici Pasteis de Nata, dolci pasticcini a base di sfoglia che gustati caldi vi faranno sicuramente salire la glicemia ma vi regaleranno emozioni uniche. Questo storico negozio si trova ancor oggi a pochi passi da Piazza Rossio, in centro città. All’interno i dipinti, il soffitto a specchio, i dettagli in legno intagliato vi faranno tornare indietro nel tempo, quindi sedetevi per gustare un buon caffè oppure semplicemente entrate e acquistate alcuni Pasteis take away, vi terranno dolce compagnia durante le vostre visite.



Elevador de Santa Justa
Fin dalla sua creazione è stato uno dei principali belvedere della città. Ammirate questa meraviglia dal basso, salite sulla terrazza panoramica per godervi una vista mozzafiato sulla Baixa, il Rossio, il Castello di São Jorge e il fiume Tago e poi uscite in cima per ritrovarvi in un’altra zona della città. L’ Elevador de Santa Justa con i suoi 45 metri di altezza in stile gotico è aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 23.00 ma soprattutto in estate è affollato di turisti e per evitare lunghe code vi consiglio di visitarlo nelle prime ore del mattino oppure nel tardo pomeriggio.

Convento do Carmo
Questa chiesa con l’annesso convento era uno dei più bei monumenti gotici di Lisbona fino al terremoto del 1755, che ha provocato gravi danni all’edificio distruggendo quasi tutto il suo contenuto religioso e artistico. I lavori di ricostruzione sono stati interrotti nel 1834 lasciando le navate e il transetto senza tetto che permettono di guardare il cielo attraverso gli archi sospesi. È indubbiamente uno spettacolo affascinante che vale la visita – aperto tutti i giorni eccetto la domenica e potrete poi concedervi un pò di relax accompagnato da buona musica e un’ottima birra ghiacciata in uno dei chioschi che si trovano nella piazza di fronte al portone d’ingresso.

Praça do Comércio
Cosa fare a Lisbona se non visitare la piazza principale della città? Dovete sapere che prima del terremoto del 1755 portava il nome di Terreiro do Paço poiché qui si ergeva il Palazzo Reale Ribeira. Oggi edifici di un colore giallo sgargiante ne fanno da contorno su 3 lati mentre il quarto lato a sud è aperto a guardare la riva del fiume Tago. Bellissima di giorno quando il sole aumenta il contrasto fra i colorati edifici ed il cielo, splendida al tramonto quando i giochi di luci ed ombre si appoggiano dolcemente sulla piazza e si adagiano sulle acque del fiume. Da qui inoltre parte Rua Augusta la lunga via pedonale e dello shopping, dove si trovano negozi dei più noti marchi internazionali, spesso ritrovo di artisti di strada, artigiani e venditori ambulanti.

Time Out Market
Aperta nel 2014 questa food hall è situata nel Mercado da Ribeira, fra le cose da fare a Lisbona dovrete includere una pausa qui, potrete scegliere fra ben 35 chioschi diversi che vendono specialità regionali : il formaggio di pecora, le sarde, il vino verde, che è stato per me una frizzante scoperta, e l’immancabile bacalhau. É aperto tutti i giorni dalle 10.00 a mezzanotte, venerdì e sabato fino alle 02.00 di notte.



Castello di São Jorge
Sorge maestoso in cima alla collina più alta di Lisbona , costruito nel V secolo , il Castello di São Jorge con le sue undici torri rappresenta uno dei punti principali da includere nelle cose da vedere a Lisbona poiché è uno dei monumenti più famosi della città. Lungo il percorso per arrivarci passerete attraverso i quartieri Castelo e La Alfama le cui stradine acciottolate brulicano di tipici negozi artigiani che non mancheranno di attirare la vostra attenzione. La visita occupa in media una mezza giornata, considerando anche la fila che dovrete affrontare all’ingresso.

Miradouro da Graça
Dopo aver visitato il Castello e con il giungere delle luci del tramonto vi consiglio di fare una tappa qui; questo miradouro si trova di fronte all’ingresso dell’imponente Igreja da Graça da cui prende il nome. A Lisbona ci sono molti punti panoramici ma a mio parare da qui la vista è impagabile a partire dal Castello, continuando su Lisbona con i tetti rossi e i suoi murales fino ad arrivare al fiume Tago dove scorgiamo il famoso Ponte sospeso 25 de Abril, simbolo della città. Cosa fare a Lisbona, una dritta: dopo aver scattato qualche centinaio di foto sedetevi a sorseggiare un drink in uno dei chioschi ombreggiati e poi scendete a piedi esplorando il quartiere di Graça è decisamente molto portoghese, con bar, pasticcerie e negozi a conduzione famigliare.

Taberna Salmoura Alfama, dove il gusto incontra la tradizione
Questa guida ha lo scopo di consigliare cosa fare a Lisbona, e assaggiare del cibo locale è indubbiamente una delle cose da fare sempre, in qualunque luogo. Comfort food restaurant così si definisce la Taberna Salmoura Alfama. Si tratta di un piccolo ristorante nel quartiere di Alfama, una gemma nascosta caratterizzata da un ambiente informale che combina piatti della tradizione rivisitati in maniera eccellente. La particolarità di questo locale sono le piccole porzioni, una sorta di tapas da condividere che consiglio di accompagnare alla loro ottima birra artigianale. Siate coraggiosi e provate il più possibile, ricordate di riservare in anticipo e godetevi questa fantastica cena dall’autentico sapore portoghese. ( Taberna Salmoura – R. dos Remédios 98, Lisboa)
COSA VEDERE A LISBONA / Giorno 2:

Passeggiando downhill alla scoperta di Belém, l’affascinante quartiere di Lisbona celebre per essere stato il punto di partenza delle più famose spedizioni portoghesi.



Una dritta: dal centro di Lisbona al quartiere di Belém sono circa 7km, se avete del tempo a disposizione vi suggerisco un’alternativa divertente ai mezzi pubblici per potervi spostare senza fatica, ecologicamente e velocemente, si chiama Lime oppure Frog ovvero il monopattino elettrico di cui Lisbona ne è ambasciatrice indiscussa. Il principio di funzionamento è semplice: scaricate l’app sullo smartphone (https://www.li.me/pt/ – https://www.gofrog.city/) potrete poi localizzare, prenotare, sbloccare e pagare il tempo di utilizzo dei monopattini. Questo servizio in città ha avuto moltissimo successo poiché può essere utilizzato veramente ovunque per tratti più o meno lunghi, ormai sono tantissime le startup che hanno investito in questo progetto, io vi ho elencato le 2 che ho usato ma avrete solo l’imbarazzo della scelta. Inoltre alcuni codici di sblocco vi permetteranno di poter effettuare delle corse gratuite.
Padrão dos Descobrimentos
Da qui può iniziare il vostro tour, il Monumento alle Scoperte è uno dei simboli di Lisbona ed è dedicato agli esploratori portoghesi del XV secolo, ha l’aspetto curioso di una nave con la prua affacciata sull’estuario mentre la parte posteriore rappresenta una croce latina. Volendo è anche possibile accedere alla terrazza panoramica.


Torre de Belém
Pochi passi più in la troverete la storica torre difensiva militare conosciuta con il nome di Torre de Belém e dichiarata Patrimonio Unesco nel 1983. La vera bellezza dell’edificio è l’esterno, non a caso è il monumento più fotografato della città, per questo motivo probabilmente eviterei di fare la lunga coda all’ingresso.

Monumento aos Combatentes do Ultramar
Proprio accanto all’affollata Torre de Belém sorge questo monumento che ha attirato la mia attenzione per la sua forma geometrica e minimalista ma soprattutto per il silenzio che regnava sovrano tutt’attorno, due marinai armati a fare la guardia e una fiamma eterna a ricordare i marinai caduti in guerra: si tratta appunto del Monumento aos Combatentes do Ultramar , il memoriale di guerra dedicato ai soldati portoghesi caduti nel corso delle rivolte per la decolonizzazione africana degli anni Sessanta e Settanta.



Museu Coleção Berardo
Se siete appassionati d’arte moderna e contemporanea come me non potrete mancare una visita a questo museo che si trova a pochi passi dal Monasteiro dos Jerónimos, il Museo Berardo. Da Picasso a Dalì, da Man Ray e Duchamp a Warhol i nomi dei maggiori esponenti del XX secolo sono pronti a farvi viaggiare nel tempo. Se siete fortunati di trovarvi li di sabato potrete inoltre usufruire del free admission day. Good Luck!



Mosteiro dos Jerónimos
Nella lista di cosa vedere a Lisbona dovete inserire il celebre Monastero dos Jerónimos, dallo stile gotico manuelino fu costruito per celebrare il ritorno dall’India di Vasco da Gama e divenne anch’esso dichiarato Patrimonio Unesco. Fu proprio qui infatti che sorgeva l’Ermida do Restelo, la chiesa dove Vasco da Gama e il suo equipaggio trascorsero del tempo pregando, la notte prima d’intraprendere il viaggio. Il Monastero è molto scenografico ed è famoso per il suo chiostro e le decorazioni, tuttavia, a meno che non siate in possesso della Lisboa Card, l’ingresso costa €10,00 a persona e la fila per accedere potrebbe scoraggiarvi – io per esempio ho optato per visitare solo la Chiesa di Santa Maria il cui ingresso è libero, saltando la coda infinita di turisti.



Maat (Museum of Art, Architecture and Technology)
Prima di lasciare Belém c’è un’altra cosa assolutamente da non perdere – Il Maat di Lisbona, il nuovo polo artistico che come un’onda si adagia sul fiume Tago. Progettato dallo studio Al_A dell’architetto britannico Amanda Levete è stato concepito per consentire ai visitatori di camminarci sotto, sopra e attraverso – Il tetto è una sala esterna dove i visitatori possono godere della vista del paesaggio urbano e di notte, seduti sulla gradinata, guardare un film con Lisbona come sfondo. La facciata è ricoperta da quasi 15mila piastrelle tridimensionali di ceramica bianca che creano un effetto di fluidità e una sorprendente percezione dell’acqua, della luce e dell’ombra. Senza dubbio lo considero uno dei miei posti preferiti a Lisbona.


Lx Factory
Per rientrare in città vi consiglio di percorrere il passaggio pedonale che costeggia il fiume Tago e attraverso le vie del quartiere di Alcântara arriverete a LX Factory, una fabbrica di esperienze dall’atmosfera industriale. Un Hub Creativo animato da eventi di moda, pubblicità, arte, architettura e musica – dove potete trovare qualsiasi genere di ristoranti, boutique di designer, negozi di artisti locali e chi più ne ha più ne metta. Approfittate del tramonto per salire al gastrobar Rio Maravilha e gustarvi un ottimo drink a ritmo di musica con vista sul Ponte 25 de Abril e poi lasciatevi deliziare dalle proposte della cucina, se cercate un locale di tendenza non potete sbagliare!


Spettacolo di Fado
É ciò che non potete tralasciare se volete includere qualcosa di veramente tipico alla vostra lista, anche solo per curiosità. Dovete sapere che la cultura locale è ancora molto radicata in questo Paese e uno dei pilastri portarti della tradizione portoghese è sicuramente “Il Fado” dal latino Fatum ovvero destino , un genere musicale molto popolare in Portogallo che ruota attorno alla cosiddetta “saudade” quel sentimento di malinconia e tristezza, canzoni struggenti, intense ed estremamente suggestive intonate da voci incredibili di donne e accompagnate da almeno 2 strumenti quali la guitarra portuguesa e la viola. Ultimamente purtroppo gli spettacoli di Fado sono diventati un’attrattiva fin troppo turistica e riuscire ad assistere ad una perfomance tradizionale è sempre più difficile, pertanto se avete voglia di lasciarvi emozionare in un luogo autentico vi consiglio il ristorante Mesa De Frades nel quartiere di Alfama. ( Rua dos Remédios , 139A – Lisboa)



Dove dormire a Lisbona, cerca l’alloggio che fa per te :
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